Tania e Luzi.
Da "Poesie sparse"
Nulla di ciò che accade e non ha volto
Tania: C'è appena un ' ora di tempo per domani
fino agli uccelli tra i rami
tra le discese e le spinte dell'alba.
E il vento è una ragazza inquieta
che gira tra le gambe.
Luzi : E' questa l'ora tua, è l'ora di quei re
sismici il cui trono è il movimento,
insensibili se non al freddo di morte
che lasciano nel sangue all'improvviso.
Tania : Come l'abbaiare sparso
della giovanissima sposa
che ogni sera lascia cadere larghe le stelle
fino alla pancia del cielo.
Luzi : Loro sede fulminea è qualche specchio
assorto nella sera, ivi s'incontrano,
ivi si riconoscono in un battito.
Tania : Distrattamente
fanno caso all'amore,nel vino e nelle mani.
Sono battiti che corrono
che staccano
e alzano i bicchieri e le gonne.
Luzi: Sei certa ed ingannevole, è vano ch'io ti cerchi,
ti persegua di là dai fortilizi,
dalle guglie riflesse negli asfalti,
nei luoghi ove l'amore non può giungere
Tania: Sei una colomba pazza che ti spargi intorno agli altari.
L' agnello in pietra che entra nella stanza.
Sei molti tipi di alberi e sei il pane avanzato.
Ripetuta ovunque.
Tania : Non sei il primo dei comandamenti
Luzi: né la dimenticanza di se stessi.
Tania : Sei tra i muscoli ed esci dalla bocca
mentre la folla sceglie la tua corona di spine.
''Tolsero dunque la pietra'' per lo Spirito Santo.
Nessun commento:
Posta un commento