Dopo (Dalla mia raccolta Lolita)
Mezz'ora dopo ero tiepida
rivestita di pelle mentre stavo nella sala accanto.
E mi girava in giro tra la bocca .
rivestita di pelle mentre stavo nella sala accanto.
E mi girava in giro tra la bocca .
Le sue mani battevano tra i capelli.
Un uomo che lascia i suoi errori all'alba.
Un uomo che lascia i suoi errori all'alba.
Nuda tra la gente
e l'erba cresciuta in Aprile.
e l'erba cresciuta in Aprile.
I seni ipnotizzati,tremavano come due candele accese.
Di qua e di là mi scopava
nelle tempeste e mi lasciava seduta nel suo odore.
Di qua e di là mi scopava
nelle tempeste e mi lasciava seduta nel suo odore.
Spingeva con un cuscino su un letto di legno
per farmi morire perduta.
Sussurrava:
-L'inferno non esiste. -
E mi spalancava le gambe.
per farmi morire perduta.
Sussurrava:
-L'inferno non esiste. -
E mi spalancava le gambe.
Nessuno sapeva come mi amava.
Non chiudeva mai gli occhi
e poi c'era sempre un' emorragia nel cielo.
Non chiudeva mai gli occhi
e poi c'era sempre un' emorragia nel cielo.
Le sue braccia non facevano mai in tempo ad arrivare
senza dopo e senza domani.
senza dopo e senza domani.
Tra le mie gambe gonfie gonfie e verdi
come rami piene di foglie
accendeva il fuoco.
come rami piene di foglie
accendeva il fuoco.
E i suoi baci li trovavo in giù
distesi a faccia in giù.
distesi a faccia in giù.
Le sue spalle avanti e poi dietro
e i suoi sguardi moribondi mi arrivavano in faccia.
Quel tabacco posato come polvere sui polsi.
e i suoi sguardi moribondi mi arrivavano in faccia.
Quel tabacco posato come polvere sui polsi.
Durante l inverno a fare spesa sulla Luna
erano piccole le stelle
e troppo scure quando Lui andava via.
erano piccole le stelle
e troppo scure quando Lui andava via.
Dovevo sembrare morta ogni volta
che riempiva gli alberghi e incontrava i suoi treni.
che riempiva gli alberghi e incontrava i suoi treni.
C'era sempre troppo traffico nei suoi abbracci .
C'erano sempre alcuni rumori.
C'erano sempre alcuni rumori.
Pioveva mentre mi tirava sulle sue lunghe gambe.
Infondo al bosco di larici in quell'ergastolo.
Infondo al bosco di larici in quell'ergastolo.
Tutte le notti a prendermi in braccio.
-Ti ho tranquillizzato?-Mormorava.
Me l' hai detto tu d'amarti ... ecco perchè ti senti così solo.
-Ti ho tranquillizzato?-Mormorava.
Me l' hai detto tu d'amarti ... ecco perchè ti senti così solo.
Non bastano le parole a descrivere l'immensità dei pensieri di Tania S. E immensa.. dolce.. tenera ..vera... Vincenzo.<3
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