sabato 3 maggio 2014
Non far parte della vita di nessuno
Siamo solo animali tornati alla tana.
Bocche botteghe.
Troppo?
La parola troppo diventa una bugia
cosi' l'amore striscia a terra
si riempie di ferite
diventa grigio come il colore delle armi
e comincia a chiederti con rabbia:
<<Fallo piano>>
Un filare di mercanti e tu tra le mani.
Sei un ospite sempre silenzioso.
Accucciata con gli occhi
e lucida di sogni...cucio nella luce.
Vattene
quasi stracciato
con la testa appoggiata sul mio ventre
un Re che muove il cuore al buio.
Sguardi senza lacci
pioggia e terra dentro quegli occhi di paglia
che moltiplicano grandi nuvole per coprire gli sguardi.
Mi alzi
sotto una luna dove scendono sospiri spalancati.
Mugolano le ginocchia
e si accendono i fuochi come gli odori .
Conta piano ...
mentre scivoli sulle guance
e t'immergi spezzato .
Tremi
mentre lapido le due dita nel mio cortile di pelle.
Uccidi
mentre ti sento cantare.
Sul fianco solo fiaccole accese
quel fumo d'incenso che aumenta la sete.
<<Balla dentro quel nastro di porpora con gli occhi chiusi
mentre esce il fiume dalla tua bocca>>
Una danza ''forte come la morte''
scura negli inchini dentro la sala del banchetto
e quel bastardo nome di strada
che risparmia solo mosche
<<Tu invasore>>
Soldato che entri nella pelle per guarirmi dalle guerre
non ci sono prigionieri.
I lembi dei capelli piegati sulle caviglie
resta sulla mia collina
con quel bastone con cui sorreggi gli occhi
con le braccia larghe
e con quella folla d'amore
che scende per cercare pane.
Giuda di Dio
prendi quel cesto di baci e tradisci velocemente.
Ti darò per punirti la mia carne
mentre le tue aquile batteranno l'oceano sulle mie ali
violentissime
tirando le braccia
fino a sentire il fruscio dei tuoi sandali sulla pelle.
Sette cieli per sette mari
sette bocche
con una sola macchia negli occhi
Tu... io e il mare
Tania Santurbano Inedito -Diritti Riservati-
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