l'eco di Lolita
l'eco di Lolita
Un poco di sangue negli occhi sul bordo del letto
su quei rapidi uccelli che passano sulla mia schiena
mentre mi baci le gambe bambine
e i corridoi del mio viso si aprono alla tua lingua.
Le guance storte dopo il peccato
le spalle che corrono veloci nei nostri roseti.
Le mie stanze,il mio seno e i miei fianchi per ferirti.
Le tue vene in fiamme
mentre rimani nudo a spremermi la pelle.
Le tue braccia che si staccano nella notte sopra i miei capelli e
i piedi da cerbiatta poggiati sulle tue costole.
Mi hai baciata sul soffitto del cielo
hai fatto l amore con la mia fronte ,con le rose e le foglie.
Un poco di sangue negli occhi sul bordo del letto
su quei rapidi uccelli che passano sulla mia schiena
mentre mi baci le gambe bambine
e i corridoi del mio viso si aprono alla tua lingua.
Le guance storte dopo il peccato
le spalle che corrono veloci nei nostri roseti.
Le mie stanze,il mio seno e i miei fianchi per ferirti.
Le tue vene in fiamme
mentre rimani nudo a spremermi la pelle.
Le tue braccia che si staccano nella notte sopra i miei capelli e
i piedi da cerbiatta poggiati sulle tue costole.
Mi hai baciata sul soffitto del cielo
hai fatto l amore con la mia fronte ,con le rose e le foglie.
Sei vestito con il mio viso,con la mia pelle
mentre guardi lei sul portone.
mentre guardi lei sul portone.
Pallida la tua bambina
breve di sguardi e piena di carne
mentre fremi e spingi le dita piene di sorrisi.
Ci amiamo senza dir nulla
Allarga l'ala dei fianchi e
breve di sguardi e piena di carne
mentre fremi e spingi le dita piene di sorrisi.
Sono la tua fessura senza sottane
cresciuta nei boschi senza calze bianche
versata nel tuo sangue tra le tue ossa.
Ci amiamo senza dir nulla
ci amiamo piangendo
tra i denti e tra le spine.
Stesa sulla tua sedia a dondolo a sgocciolare come cera nella tua mano
Allungata sempre più dentro la tua schiena
a fumare la tua pipa nelle sere d'inverno sulle tue ginocchia.
Abbottonami la bocca con lingua.
Curva la tua gola.
Allarga l'ala dei fianchi e
intorno ancora più forte.
Dalle tue gambe bruco l'erba.
La notte è aperta.
Tania Santurbano
Tania è sensuale,di una sensualità che non si inventa, non si trova nei libri ma nella fornace della vita dove si affilano le passioni e si impara cosa è l'amore. E lo fa con sincerità, senza veli troppo letterari, ma con parole mai banali o volgari. Alla fine da lei ognuno di noi può imparare cos'è la dolcezza e l'abbandono di una passione vissuta in due.
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