Scese dal cielo l'angelo di Dio
e le spuntò con le unghie le ali.
Poi con l'ultimo dito granato
calpestò l'ultima piuma bianca
e le attraversò lentamente il petto.
Poco era rimasto di quel cuore gonfio e riflesso di sorrisi.
Si era ritirato sulla riva rossa
dove s'aggrumavano sguardi scarlatti
e scissure d'acquitrini.
L'angelo lo prese.
Era un cuore
piccolo
disseccato
che batteva tanto lentamente da non essere percepito.
Ricoperto di velature pieno di memorie.
Frantumato e aperto come una noce.
Rivolto con la punta verso il cielo.
Docile e incarnato.
Lo prese per stringerlo più forte
in punta di piedi senza volare lo portò con se.
<< Signore
tanto è lo spavento nel mondo
e troppi sono i tuoi pensieri cuspidi ... >>
Parlò l'angelo al suo Dio
<<Ma... ma porto un ''cuore rotto''
non consumare nessun miracolo per lei
briciole di pane per quegli occhi pieni di lune.
Nessun miracolo per lei.>>
Dio alzò le ciglia fulgenti
dentro c'erano pupille nere e piene di croci
nessun sorriso
aveva denti bianchi di neve
e spalle accartocciate con sopra un collo esile.
Aprì le nuvole con una mano
e vide sul ciglio di una strada stretta
e ficcata nella notte, la ragazzina.
Era senza nome e con troppi anni poggiati sui capelli.
Aveva tra la bocca ''un solo urlo scevro''
e danzava scalza nel pietrame perlaceo.
Lei alzò lo sguardo
e lo guardò con gli occhi stretti
e poi fece finta di niente .
Sospinta lungo gli argini da quel residuo amore .
Orlata di tenebre e di chiassose chimere
con le caviglie nude a balzi d'onde cominciò a danzare
e con sussurri labiali sbrecciava un' antica cantilena d'asprezze.
Scura e quasi interrata
circondata da alberi di pietra
tra vezzi di rosso
intrecciava sulle punte trine di stella.
<<Trascorri l'eternità con me... tienimi.>>Rapida sospirava.
Ma il fuoco fumoso era finito.
C'erano intorno alla sua pelle solo cimeli screziati.
Nell'arpeggio di un vento occulto perse l'anima
e fregiata da orlicci di passione dimenticò la croce.
Poi quel Dio esile chiuse le nuvole
e mormorò per non farsi sentire dagli uomini:
<<Nessun miracolo>>
Tania Santurbano -inedito -diritti riservati-
Nessun commento:
Posta un commento