Certe bugie non si raccontano al cuore.
Precipitato sulle ginocchia
guardami andare via
perchè non tornerò
mentre dormi sulle mie mani alte come stelle.
Quel nudo di ferro interrompe gli occhi.
Tingi con le tue dita quel giardino di specchi
che profumano di farfalle
perchè le loro ali sono crepuscoli girati
che si baciano toccandosi.
Lasciami ballare con il Diavolo
che si stacca ogni notte prima e dopo ogni tramonto
per ormeggiare affamato le mie rive.
Capelli di luna tormentati da sguardi metallici
raccolgono gli ultimi cigni
che si frantumano nel tuo ventre feroce.
Risorgono da porticati
che feriscono il cielo certe carezze.
Mi troverai più tardi senza respiro
a far rumore nel tuo petto.
Piena nella tua pelle
ti ricordi di me?
Rosari e spine caduti dal cielo
ricoprono la mia schiena.
Indifesi baci si spargono
dentro labirinti mascherati.
Sussurro
mi fido di te.
Un pettirosso di sangue
si poggia sulla mia fronte.
Consacra la pioggia
mentre morente germoglio tra i tuoi rami
è ora di bruciare.
Tania Santurbano --diritti riservati inedito
venerdì 28 febbraio 2014
sabato 22 febbraio 2014
Tu
Una città che mastica fuoco
e porticati sognanti
turbati da violini
che sorgono dentro occulte mani.
Mare arrossato oltre la notte.
Occhi e mani
tra le carte e il cuore.
Puoi conservare i contorni
solo per dire addio
perchè certe lacrime bestemmiate
fanno finta di illuminarti il sonno.
Una candela notturna caduta nell'ombra
tra occhispecchi verginali
sillabati da respiri e girandole.
Felino amore
confondimi con il tuo disordine.
Spergiura oltre lo spigolo del buio.Senza scogli
affonda la mia bocca nella neve.
Lucciole infuocate tra le tue dita.
Tu
arciere assetato di boschi
involi il cuore nel palmo delle tue maree
e il tuo ballo di corte rosseggia.
Germina tra le mie gemme.
La giustiziamore è una risposta data con piccoli occhi.
Notturna autunnale
furente di ricordi tra i temporali
indica la strada ubriaca.
La stanza dei segreti
nella savana triste delle stelle
fa sentinella al mare.
Riposa carillon
come fosse silenzio.
Gira le tue dita nel giorno.
Graffia quel muschio
sul bordo dell'orizzonte
e legami i capelli
mentre ruggisci fino a uccidermi di baci.
Ritmo.
Tania Santurbano Inedito- diritti riservati-
Una città che mastica fuoco
e porticati sognanti
turbati da violini
che sorgono dentro occulte mani.
Mare arrossato oltre la notte.
Occhi e mani
tra le carte e il cuore.
Puoi conservare i contorni
solo per dire addio
perchè certe lacrime bestemmiate
fanno finta di illuminarti il sonno.
Una candela notturna caduta nell'ombra
tra occhispecchi verginali
sillabati da respiri e girandole.
Felino amore
confondimi con il tuo disordine.
Spergiura oltre lo spigolo del buio.Senza scogli
affonda la mia bocca nella neve.
Lucciole infuocate tra le tue dita.
Tu
arciere assetato di boschi
involi il cuore nel palmo delle tue maree
e il tuo ballo di corte rosseggia.
Germina tra le mie gemme.
La giustiziamore è una risposta data con piccoli occhi.
Notturna autunnale
furente di ricordi tra i temporali
indica la strada ubriaca.
La stanza dei segreti
nella savana triste delle stelle
fa sentinella al mare.
Riposa carillon
come fosse silenzio.
Gira le tue dita nel giorno.
Graffia quel muschio
sul bordo dell'orizzonte
e legami i capelli
mentre ruggisci fino a uccidermi di baci.
Ritmo.
Tania Santurbano Inedito- diritti riservati-
venerdì 7 febbraio 2014
Dodici baci sugli occhi Juliet
Dodici baci sugli occhi Juliet
Non ci sono catene per uno sciame d'angeli
non ci sono catene mentre ti amo
un artiglio per la mia schiena
per il mio tramonto.
(Dedicato agli occhi più belli!dedicato all'amore più forte.
Dedicato ai ricordi del cuore.
Dedicato a tutti quelli che amano più forte dell'amore)
Non ci sono catene per uno sciame d'angeli
non ci sono catene mentre ti amo
un artiglio per la mia schiena
per il mio tramonto.
Tu mi puoi prestare le ali?
perchè non so più seminare amore.
Dammi il ritmo del silenzio nella piazza del mercato
dissemina le stelle.
Le tue finestre cantano cento volti di seta.
I respiri scricchiolano contro i muri.
Tu mi puoi prestare le ali?
perchè non so più seminare amore
Io conosco il silenzio dei segreti
sussurrando verso il mare.
Un modo per tenere il cuore in stato di meraviglia.
Ingiallisce nella bruma il risveglio
una processione scoprirà il cuore muto del cielo.
Smarrita foresta odia i danzatori per un'altra luce
perchè l'Amore è senza finestre
e non può sporgersi in nessun tramonto
per diventare una luce per un'altra ombra
Odia i danzatori
Non ordinerò all'allodola di non cantare
l'amore tollera solo i sogni.
l'amore tollera solo i sogni.
Dipende da te sollevarti più in alto della felicità
ogni passione oltrepassa la fiamma,
gli influssi delle stelle
e le segrete cause del tutto.
Intrecciami gli occhi e poi leggimi piano
C'è Peccato in questo amore che voglio più forte dell'amore?
Perchè tanto io ti amo più forte dell'amore
e poi ci sono occhi di pioggia
che battono primavere sulla pelle.
Forza amore!
Risciacqua le tue dita sulla punta della luna
cambia altre cento labbra!
Dodici baci sugli occhi
mentre scricchiolano le stelle
come i tuoi respiri contro il muro.
Come bruci!
Rovesciati!
e con delle dita minuscole raccogli le stelle
tutte in fila dentro lenzuola d'erba fresca
Non conoscono i sospiri
abbigliate di brividi in quell'amore
preparato con il fuoco
mentre io perigliosa
sorrido con il vento
e l'eco delle lacrime
resta sopra i cipressi più alti.
Grande notte
Grande notte amore!
(Dedicato agli occhi più belli!dedicato all'amore più forte.
Dedicato ai ricordi del cuore.
Dedicato a tutti quelli che amano più forte dell'amore)
Tania Santurbano-inedito-diritti riservati-
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