domenica 4 agosto 2013

Sceso dal cielo


(PER NON DIMENTICARE...)
Sceso dal cielo

Ricoprire con un mantello di cicale
una boccuccia bagnata di mele.
Rughe di cuoio
sdraiate sotto occhi scalzi
sorvegliano il boia
mentre comincia a mangiare la sua prole.
Non muoverti soldato
sto gozzovigliando
dentro l'orchestra della mia follia
strofinerò il vapore della tua anima molle
sopra le spalle ,le braccia e le mie mani
e come un cavallo
con le unghia scorticherò la tua pelle .
Ti abbraccerò dentro quel cozzo d' armi
mentre schiamazzi senza bocca.
Rimedio così facile

escogitato .

Tania Santurbano inedita – diritti riservati Stetari Finitus Infinito
(Contro chi ha imparato la morte )(Contro la guerra)


Nessun commento:

Posta un commento