Svestono l'amore
Ogni momento non concede inganni
resta nella notte
e senti muovere la curva delle sue ciglia
mentre respira il mare.
Sentimento d'allora
prendimi distrutta dalle fiamme
in quell'incantesimo raccontato senza te
in quel nodo di stelle
ingabbiate dentro un cielo che trema.
Le parole mormorano ali eccitate
che hanno fretta di arrivare...
poi si bloccano e si aprono a schiere sulle ginocchia
e restano a ondeggiare avvolte in un panno di desideri.
Un odore di occhi
che si adagiano dentro un sospiro che non risponde.
Un dito sulla bocca cercato a lungo
chiuso in un manicomio prolungato di carezze pesanti .
Un lontanissimo inverno rumoreggia sguardi
che non sanno leggere le stelle.
Un vento smarrito
che esce dalle nuvole e piove sulle mani.
Piccole profonde scuse
che a tonfi stringono il viso
e quei baci scarmigliati
braveggiano a scoppio carezze
che scricchiolano dentro una pelle leggera di neve.
Si aggirano frugali in prestito di lacrime
e turpemente mettono la bocca
per raccogliere d'un colpo le turpitudini .
Sembrano sfasciarsi di sorrisi
frustati da una pioggia che in certi freddi
piange e muove i fianchi del cielo.
Santurbano Tania inedita -diritti riservati-
Ogni momento non concede inganni
resta nella notte
e senti muovere la curva delle sue ciglia
mentre respira il mare.
Sentimento d'allora
prendimi distrutta dalle fiamme
in quell'incantesimo raccontato senza te
in quel nodo di stelle
ingabbiate dentro un cielo che trema.
Le parole mormorano ali eccitate
che hanno fretta di arrivare...
poi si bloccano e si aprono a schiere sulle ginocchia
e restano a ondeggiare avvolte in un panno di desideri.
Un odore di occhi
che si adagiano dentro un sospiro che non risponde.
Un dito sulla bocca cercato a lungo
chiuso in un manicomio prolungato di carezze pesanti .
Un lontanissimo inverno rumoreggia sguardi
che non sanno leggere le stelle.
Un vento smarrito
che esce dalle nuvole e piove sulle mani.
Piccole profonde scuse
che a tonfi stringono il viso
e quei baci scarmigliati
braveggiano a scoppio carezze
che scricchiolano dentro una pelle leggera di neve.
Si aggirano frugali in prestito di lacrime
e turpemente mettono la bocca
per raccogliere d'un colpo le turpitudini .
Sembrano sfasciarsi di sorrisi
frustati da una pioggia che in certi freddi
piange e muove i fianchi del cielo.
Santurbano Tania inedita -diritti riservati-
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