lunedì 16 settembre 2013

il tutto di niente



Il Tutto di Niente 

Quando non riesci a pensare 
e c'è di nuovo la luna attraente e lontana
non usare le parole

 perchè c'è tanto buio.
Non bussare quando scende la notte 
c'è poco sole
e la gente cammina umiliata per strada 

senza nido.
Vorrei essere ''il sonno''
per amarti dentro un'alba randagia
un tormento infernale
dentro una cavalleria di baci
per lasciare perire le tue dita
sopra le mie labbra strapazzate. 
Adagiarti a riva dentro quell' 'aria piena di venti 
che si aggrappa sopra il corpo di vetro.
Lasciami i tuoi occhi sfuggiti alla tempesta
mentre gorgogliano di peccati impiccati. 
Incrocia il mio rumore
attraverso la tua pelle di campagna
e infila una spuma di ricordi

mentre coltivo lacrime. 

 Tania Santurbano   


 inedita – diritti riservati
     Stetari Finitus Infinito
  

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