Viene freddo e tutto batte velocemente
il tuo orto di ulivi sulla bocca
in certe sere voglio coglierti e in altre andare via.
Quasi un inchino di respiri
mentre tieni gli occhi affilati sulla gola
<<Portami su >>
Bestemmi e sali sulla mia bocca incrociando le braccia
nessuno fiata in questa specie di notte.
Contrabbando amore per farne una raccolta
quando cadono le foglie
e i rami che sono occhi sempreverdi
sperano di aver seminato bene sotto l'ombra di grandi alberi.
Una volta guariti lasciano sulle dita manciate di terra.
Occhi spiumati
che si beccano tra loro
ogni penna
ogni piuma
non può più volare.
Un'altra volta l'inverno mentre cadono tra i cespugli .
S'intana e sbadiglia alla neve
mentre cresce.
Una coppa di lacrime dove bere
in quel fiume di lingua imporporata di preghiere acquose .
Un nido di bocca dove covare fiatati e colati baci.
Stracci di sabbia sono le tue carezze
I capelli fanno silenzio sulla tua schiena
mentre abbracci la mia pelle di cagna
divorata dalle onde.
Riconoscerti da lontano
mentre spingi gli occhi
dentro la carne che grida.
Seduto sui miei gradini mordi il cielo
mentre raduni i tuoi respiri
e mi cadono in bocca uno a uno
Mi sollevi e fai girare le stelle.
Tania Santurbano -inedito-diritti riservati
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